Nel corso del 2017 l’ecommerce alimentare ha raggiunto gli 849 milioni di euro, ovvero il 4% del volume totale del commercio digitale italiano, al secondo posto dopo il fashion: il tasso di crescita è stato del 43% e le previsioni per il futuro tendono a confermare un aumento in doppia cifra almeno per i prossimi cinque anni.
Il consumatore e le nicchie di mercato
Il consumatore odierno ama prodotti specifici, con una storia alle spalle, di alta qualità e che rientrino in alcuni particolari trend alimentari come il vegetarianismo o la predilezione per il bio.
La cultura enogastronomica italiana si adatta perfettamente a queste caratteristiche e dispone di infinite tipicità locali in grado di rientrare in molte di queste nuove nicchie di mercato non ancora sature e/o valorizzate appieno.
La descrizione dei prodotti alimentari
Se il consumatore è particolarmente attento diventa fondamentale saper fornire tutte le informazioni necessarie a soddisfare le sue richieste, e non solo: mai come in questo settore è particolarmente importante saper raccontare il prodotto. Il vino ha fatto scuola ed è ormai normale attribuire ad un bicchiere le proprietà di un intero territorio, allo stesso modo, valorizzare il percorso produttivo e la qualità delle materie prime, stimola curiosità e interesse per un articolo che non può essere “assaggiato” al momento.
Attitudine Social
Il settore alimentare ha un altro punto forte: l’elevata predisposizione alla condivisione social. Fotografare il proprio pasto e postarlo su Instagram è molto comune, tanto da creare e diffondere vedere e proprie mode. Inserirsi in questo meccanismo richiede certamente impegno e competenza ma permette anche di avere a disposizione un’altra carta da giocare in ambito marketing, su cui non tutti i settori merceologici possono contare.
L’integrazione tra fisico e digitale
Se la vendita si sposta online, il negozio fisico diventa il luogo dove creare una sorta di esperienzialità: associando il pasto ad un momento di piacere e non solo di necessità. Generare un’esperienza sensoriale piacevole spingerà il consumatore a voler ricreare quell’atmosfera e quelle sensazioni riacquistando online il prodotto.
Aprire un’attività ecommerce legata all’alimentare non è certamente facile, ma ci sono degli ottimi presupposti da cui partire: poter approfittare di un momento favorevole, avere a disposizione nicchie redditizie e una particolare propensione italiana sull’argomento. Scontrino ti permette di partire subito alla grande con una prova gratuita di quindici giorni, un’assistenza via chat sempre presente e tutta la qualità delle sue innumerevoli funzioni frutto di oltre quindici anni d’esperienza. Provalo!
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